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L'Ungheria è pronta per gli Europei di Calcio 2020

10.07.2018 | Stampa
Ristrutturazione dello stadio Ferenc Puskás – L'infrastruttura sportiva “superlativa”

Budapest – Mentre in Russia sono da poco terminati i Mondiali di Calcio, alcune nazioni, fra cui l'Ungheria, stanno già pensando agli Europei di Calcio 2020. Nella capitale ungherese sono in corso i lavori di ristrutturazione dello stadio nazionale, che dovrebbero terminare entro il 2019. Con una capienza di oltre 67.000 spettatori e una superficie complessiva di 210.000 m², lo stadio Ferenc Puskás, al termine dei lavori di ristrutturazione, nel 2020, diventerà la struttura in cui avranno luogo tre partite di gruppo e gli ottavi di finale degli Europei di Calcio. Doka fornisce la cassaforma rampante MF240 in combinazione con la cassaforma a travi Top 50 per la realizzazione dei piloni.

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  • Puskas Ferenc Stadium
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La ristrutturazione dello stadio Ferenc Puskás, che prima si chiamava Népstadion (“stadio del popolo“), è uno dei più grandi progetti in corso, sia per l'industria edile europea sia per quella ungherese. Avrà 11 piani, un'altezza di 51 metri e una lunghezza di 316 metri. Lo stadio originale, costruito nel 1953, non sarà completamente demolito, ma sarà conservata una parte della vecchia struttura. La nazionale di calcio ungherese, dal 1953 al 2014, vi ha disputato complessivamente 192 partite nazionali ufficiali. Il 5 ottobre 2015 è stato ufficialmente chiuso. Il nuovo stadio nazionale, al termine dei lavori di ristrutturazione, nel 2019, sarà conforme alle norme più recenti dell'Associazione Europea di Calcio UEFA e, in futuro, in questa struttura, non solo saranno disputate partite di calcio, ma potranno anche essere praticati altri 20 tipi di sport.

Decisiva per la ristrutturazione dello stadio è stata la scelta dell'Ungheria per gli Europei di Calcio 2020. In occasione del 60° anniversario, le partite saranno per la prima volta disputate in 13 città di 13 Paesi diversi. Quando sono stati decisi i luoghi in cui saranno ospitate le partite, la scelta è caduta anche sull'Ungheria, è stato pertanto necessario progettare la costruzione di un nuovo stadio nazionale a Budapest.

Questo moderno stadio sarà anche dotato di una struttura esterna trasparente con una superficie di proiezione multimediale, avrà tre tribune e, al termine della ristrutturazione, la struttura ospiterà anche un museo dello sport. Al suo interno vi saranno diversi ambienti che si estenderanno su una superficie di 200.000 m² e, fra l'altro, un hotel con 150 stanze, un centro conferenze per 80 ospiti e 15 impianti sportivi indoor. Complessivamente in questo progetto saranno impiegati 127.000 m³ di calcestruzzo e 19.000 tonnellate di armatura.


Piloni dalla geometria variabile
La particolarità del progetto è costituita dai 38 piloni dalla geometria variabile, che raggiungono un'altezza di 45 m e fungono sia da telaio di supporto sia da singolare tetto in acciaio. “Durante la fase di progettazione, si è cercato di mantenere i singolari elementi caratteristici del Népstadion. La particolarità del progetto è costituita pertanto dai 38 piloni dalla geometria variabile, che raggiungono un'altezza di 45 m e fungono sia da telaio di supporto sia da singolare tetto in acciaio. Fortunatamente questo non è un problema, perché tutte le imprese edili utilizzano i sistemi e servizi Doka” sottolinea János Karakas, Project Manager di West Hungária Bau (WHB) Kft. Per soddisfare gli elevati requisiti del cliente in termini di sicurezza e qualità del calcestruzzo faccia a vista, per la realizzazione dei piloni sono state impiegate 300 piattaforme della cassaforma rampante Doka MF240 in combinazione con la cassaforma a travi Top 50.

La cassaforma rampante MF240 può essere impiegata per costruzioni di ogni forma e con qualsiasi inclinazione e può pertanto adeguarsi in modo estremamente flessibile ai requisiti più svariati. In particolare, la cassaforma si contraddistingue per l'elevata portata (50 kN per ogni mensola rampante) e per le regolazioni dell'inclinazione fino a ±15° per la cassaforma e il ponteggio. Le passerelle di 2,40 m di larghezza e chiuse su tutti i lati offrono molto spazio per lavorare velocemente e in sicurezza.

Il solaio di 7 metri di altezza viene puntellato con puntelli per solai Eurex 20 in combinazione con le puntellazioni Staxo 40. La puntellazione Staxo 40 è estremamente maneggevole e si adegua perfettamente ad ogni progetto edilizio. Grazie alla maneggevolezza e alla logica sequenza di montaggio è possibile lavorare in cantiere con efficienza e in sicurezza.

In sintesi:

Progetto: Puskás Ferenc Stadion
Luogo: Budapest, Ungheria
Tipo di struttura: Stadio di calcio
Capacità: 67.200
Area complessiva: 210.000 m²
Committente: Nemzeti Sportközpont
Impresa costruttrice: Magyar Építő Zrt.
Záév Zrt.
WHB Kft. / PBE Kft.
Épkar Zrt.
Bayer Construct Zrt.
Sankó-Ép Kft.
Épszerk-Pannónia Invest Építőipari Kft.

Architetto: György Skardelli - Studio di architettura KÖZTI Architects & Engineers
Data di inizio dei lavori: 2017
Data prevista di ultimazione dei lavori: 2019
In uso: Cassaforma rampante MF240, cassaforma a travi Top 50, cassaforma per pilastri RS, cassaforma a telaio Framax Xlife, cassaforma a telaio Frami Xlife, cassaforma a travi per solai Dokaflex, sistema puntellazione Staxo 40
Servizi: Progettazione e servizio premontaggio

Progettazione della cassaforma: Magyar Doka Zsalutechnika Kft.

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